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Regioni ed Enti Locali

Sciopero degli operatori ecologici di Lampedusa: il sindaco Nicolini incontra il sindacalista Aldo Mucci

giusy_nicoliniLo sciopero dei lavoratori del Raggruppamento di Imprese capofila Iseda, in atto oggi a Lampedusa, sarebbe determinato dal mancato mantenimento degli impegni che queste avrebbero preso alla presenza del Prefetto di Agrigento nell’ottobre 2015.

Rti Iseda aveva garantito l’erogazione dei salari con la formula “1+1”. Cioè, per ogni fattura liquidata dall’Amministrazione comunale le imprese avrebbero pagato due mensilità ai propri lavoratori. Allo stato attuale gli impegni non pare siano stati mantenuti e alcuni lavoratori, così come appreso dalla sindaca Nicolini, non avrebbero ricevuto la mensilità di ottobre 2015. Il dato odierno è di novembre liquidato dal Comune di Lampedusa e Linosa e, teoricamente, anche lo stipendio del mese di dicembre dovrebbe essere erogato agli operatori ecologici. Nel corso dello sciopero in atto, una delegazione di lavoratori rappresentata dal sindacato USB ha chiesto ed ottenuto un immediato incontro con la sindaca Nicolini.

Il leitmotive dell’incontro è stato il “gioco delle tre carte” che il sindacalista attribuiva alla controversia di cui sono vittime i lavoratori del Raggruppamento di imprese Iseda, Seap e Sap. Nell’ennesimo incontro con la delegazione di lavoratori – circa una decina – era questa volta presente anche Aldo Mucci, dell’Unione Sindacale di Base. La conversazione ha visto una repentina interruzione, attuata dal sindacalista, nel momento in cui la sindaca ha restituito al mittente le accuse di “gioco delle tre carte” allusivamente attribuite all’Amministrazione comunale. “I lavoratori, e miei concittadini, sanno bene che il Comune di Lampedusa e Linosa continua a garantire assoluta priorità alle liquidazioni delle Imprese Iseda, Seap e Sap – ha dichiarato al sindacalista la Nicolini – che di contro non sembra abbiano garantito gli accordi salariali”.

La copertura finanziaria comunale è di fatto subordinata ai trasferimenti regionali e alle entrate della Tari, come in tutti i comuni siciliani. Se ne evince – così come suggerito dalla Nicolini a Mucci – che il Comune si impegna già nella tutela dei propri concittadini, esercitando continui solleciti alla Regione Sicilia e assicurando priorità ai suddetti pagamenti. “L’attività del sindacato – ha dichiarato Nicolini – dovrebbe essere orientata alla tutela dei lavoratori e sostenere l’azione dell’Amministrazione Comunale fortemente impegnata nel superamento dell’emergenza rifiuti, nella razionalizzazione e ottimizzazione del servizio, a far decollare la raccolta differenziata, ad abbattere i costi del servizio”

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