Scommesse illegali in un’associazione sportiva: condannato a 2 anni e 3 mesi un 31enne di Ribera

Una condanna a 2 anni e 3 mesi di reclusione è stata inflitta dal giudice monocratico del tribunale di Sciacca a un trentunenne di Ribera, ritenuto responsabile di aver gestito un giro di scommesse clandestine all’interno di un’associazione sportiva.

L’uomo, secondo quanto emerso dall’inchiesta, avrebbe utilizzato la copertura dell’attività sportiva per raccogliere puntate illegali, sfruttando un canale telematico collegato a una piattaforma estera non autorizzata in Italia. Le indagini, condotte dalle forze dell’ordine con il supporto della polizia postale, hanno ricostruito il sistema attraverso cui venivano accettate e gestite le scommesse, al di fuori dei circuiti legali previsti dalla normativa vigente.

Nell’ambito della stessa indagine è stato coinvolto anche un altro socio dell’associazione, il cui procedimento è stato però separato e sarà definito in una diversa sede processuale.

L’operazione rappresenta l’ennesimo colpo al fenomeno delle scommesse illegali, un mercato sommerso che continua ad alimentare attività illecite e sfugge al controllo delle autorità fiscali e di regolamentazione.