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Regioni ed Enti Locali

Sicani Experience, Aragona Pirandelliana e Pistacchio Experience

Nelle giornate di domenica 24 e lunedì 25 novembre 2024 si è realizzato un educational finalizzato a testare due proposte di “Turismo Esperenziale” nell’ambito del progetto “Sicani social Tour Experience” finanziato dal GAL Sicani.
Questo progetto, cui capofila risulta essere l’Associazione “Raffadali e Bioetica”, mira a creare una rete di operatori del territorio che insieme possano offrire un prodotto di “Turismo esperenziale per tutti”.
La mission, quindi, è di far vivere i territori non solo dal punto di vista culturale ma anche enogastronomico, e soprattutto far divenire per un giorno “i turisti cittadini dei Sicani”. Gli incontri erano rivolti alla filiera turistica integrata del progetto “Sicania Experience”.
L’attuazione dei percorsi e l’organizzazione tecnica è stata affidata alla Only Sicily by Paraiba Travel che si è avvalsa, della consulenza di Pierfilippo Spoto, Roberto Bruccoleri e Maurizio Tedesco.
Le due giornate sono state ampiamente partecipate da operatori turistici, giornalisti e amministratori locali. Una due giorni di immersione profonda nel territorio sicano alla riscoperta di antichi borghi e magnifiche campagne, con l’obiettivo di ampliare e arricchire l’offerta turistica provando ad amalgamare contenuti storici, paesaggistici e culturali insieme a un’alta esperienza enogastronomica con i migliori produttori del territorio.
Il primo giorno si è sviluppato l’itinerario “Aragona e Luigi Pirandello lungo la Strada dei minatori”. Il percorso si è snodato sulla parte storica del borgo, dove Pirandello ha tratto ispirazione per le Novelle “Il corvo di Mizzaro”e “La cassa riposta” e per ampie parti del suo romanzo storico “I vecchi e i giovani”, per proseguire con la visita del monumento a “Ciàula scopri la luna” lanciando uno sguardo alla collina delle miniere di Taccia Caci che erano proprietà della Famiglia Pirandello. L’esperienza si è poi arricchita con la visita alla Chiesa Madre, la Chiesa del Rosario – con annessi gli spazi museali del Mudia – e il magnifico Palazzo Principe in Piazza Umberto I. La giornata si è chiusa con il “Pasto dei Minatori” offerto dall’azienda agricola Sprio.
Il secondo giorno l’itinerario si è sviluppato a Raffadali con la visita del polmone verde rappresentato dal Villaggio della Gioventù. In questo contesto si è testato l’itinerario “Pistacchio Experience” con la visita del “Pistacchio Monumentale” il più antico albero di pistacchio del territorio, una vera e propria visione onirica coi suoi quattrocento anni di vita, che ha ammaliato i presenti per la forza evocatrice che emana la natura.
A seguire dopo aver visitato la Biblioteca Comunale, che grazie ai finanziamenti del GAL SICANI è stata rivalorizzata e ampliata con un centro culturale ricreativo e turistico, nuovo riferimento della cultura locale che ospita laboratori d’arte e continui eventi editoriali e turistico-culturali, abbiamo visitato due splendide chiese del paese la Matrice, con uno degli organi più imponenti del territorio e la tomba del Principe di Montaperto fondatore di Raffadali, e la tardo barocca Chiesa di San Giuseppe con una facciata di un’eleganza sublime che nulla ha da invidiare a quelle delle Val di Noto. Si è conclusa la giornata con un’altra immersione culinaria locale: dapprima con la degustazione del pane aromatizzato del forno “Bakery” e poi con un pranzo da “That’s amore” che ha presentato il suo menù degustazione, che muta di continuo adattandosi alla stagionalità delle materie prime. Il pranzo è stato accompagnato dai vini della cantina Vella e dai prodotti tipici di AgriCasalicchio e dei Fratelli Farruggia.
L’educational ha sortito grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti. Si è giunti, una volta di più, alla consapevolezza che è la rete tra i vari attori, e non le individualità del singolo, a poter fare la differenza per raggiungere un successo condiviso sia per gli operatori della filiera turistica che per le intere comunità territoriali che dovranno accogliere, da protagonisti, i visitatori.
Queste iniziative intendono aggredire una parte del mercato turistico e soprattutto quello di tipo “Esperenziale” che oggi nel mondo si diversifica in oltre 130 proposte e che produce circa 240 MILIARDI di fatturato annuo. In Italia il fatturato annuo si attesta su circa 20 MILIARDI ma l’aspetto interessante è che risulta essere, tra gli altri, quello a più alto indice di crescita, già consolidata nel 2023 pari al 20% sul 2022, e stimata per i prossimi anni in circa il 10% ogni anno.
La ricchezza storico-naturalistica, enogastronomica e di tradizioni popolari del GAL SICANI risulta essere pienamente in linea con questa tendenza, soprattutto con le nuove azioni legate al “Turismo dell’incontro” che porta i viaggiatori a conoscere le persone che stanno dietro ad ogni esperienza. Pertanto azioni come gli eventi appena organizzati tendono ad aiutare gli operatori ed il territorio a prendere consapevolezza e quindi poter aggredire al meglio questa grossa fetta di mercato turistico grazie anche al fatto che il territorio risulta prossimo a due grandi attrattori rappresentati dalla Valle dei Templi e dalla Scala dei turchi, risorse queste, che hanno ormai superato il 1.000.000 di visitatori annui.