Sicilia, l’Istituto Regionale Vini e Oli in totale abbandono

Taglio del 50 per cento dei fondi, stipendi erogati in ritardo, programmazione impossibile. L’Istituto regionale Vini e Oli è, ormai, abbandonato al suo destino.

Un’interpellanza, per chiedere al Governo regionale quali iniziative intende adottare per favorire il potenziamento e lo sviluppo dell’Istituto, è stata presentata dal deputato dell’opposizione Nello Musumeci (in foto).

“L’Istituto regionale Vini e Oli svolge un ruolo fondamentale nella geopolitica economica della nostra Regione – spiega Musumeci -. e, grazie a specifici studi di settore, elabora, propone e realizza strategie operative con grande successo. La cronica mancanza di fondi, però, non solo non consente alcun tipo di programmazione per il rilancio delle filiere del vino e dell’olio siciliano, ma vanifica quanto finora svolto”.

Nella previsione di bilancio 2016 è previsto l’abbattimento di oltre il 50 per cento dei fondi destinati all’Istituto, rispetto a quanto erogato nel 2015.

“E come se non bastasse – continua Musumeci – il Commissario straordinario e l’intero Consiglio di Amministrazione dell’Istituto sono decaduti da due mesi e non sono stati ancora rinnovati. Vogliamo conoscere i motivi di questo ritardo e le misure che il Governo intende adottare per potenziare l’Istituto, in una fase nella quale la produzione vinicola e olivicola dell’Isola assume un ruolo sempre più competitivo nei mercati internazionali”.