Sicurezza urbana: approvati progetti per la videosorveglianza
Approvati dalla Prefettura di Agrigento le proposte progettuali riguardanti l’installazione di impianti di videosorveglianza nei comuni di Castrofilippo, Casteltermini, Lampedusa e Linosa, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani in esito ad un’apposita riunione con i Rappresentanti delle Forze di Polizia territoriali della provincia di Agrigento e della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato “Sicilia Occidentale”, finalizzata all’esame dei progetti volti all’installazione dei suddetti sistemi, a valere sulle risorse di cui al Decreto Legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”.
Le istanze di finanziamento presentate dai comuni della provincia sono state esaminate in via preventiva dalla Prefettura, che ha assicurato una valutazione sulla sussistenza dei requisiti di ammissione al finanziamento ministeriale e della congruità tecnica delle singole proposte progettuali, seguendo e supportando i Comuni interessati nelle complesse attività preparatorie.
Sono stati condivisi ed approvati i contenuti delle progettualità presentate dai Comuni di Castrofilippo, Casteltermini, Lampedusa e Linosa, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani, in relazione all’esigenza di realizzare sistemi di videosorveglianza sempre più performanti che prevedono collegamenti con le Sale Operative delle Forze di Polizia, al fine di favorire interconnessioni e sinergie tra le componenti operative della sicurezza sul territorio.
Dopo l’esame valutativo favorevole, le istanze con le relative progettualità elaborate dai citati Comuni sono state trasmesse, per l’approvazione definitiva e l’ammissione al finanziamento, al Ministero dell’Interno, che provvederà, secondo i criteri previsti dal quadro normativo di riferimento, all’approvazione di una graduatoria finale dei progetti ai fine dell’erogazione delle risorse.
La Prefettura, in considerazione dell’ampia estensione territoriale della provincia agrigentina e delle realtà disomogenee per tasso di criminalità, livelli di antropizzazione, caratteristiche socio-economiche, prosegue nell’azione di sensibilizzazione delle Amministrazioni locali nel delineare una sinergia condivisa per la razionalizzazione degli impianti di videosorveglianza attraverso un’utile programmazione finalizzata ad ottimizzare le risorse a disposizione delle Forze di Polizia e delle Polizie locali, in modo da sviluppare progetti di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio.
I sistemi tecnologici previsti, unitamente ad altri impianti già allestiti nei territori, sono finalizzati ad accrescere anche il controllo del territorio nelle aree più esposte ” a rischio criminalità “, presentando il valore aggiunto di rendere più efficace la prevenzione, oltre che di supportare l’attività delle Forze dell’ordine.
In considerazione dell’importanza di favorire il rispetto della legalità e di migliorare gli standards di sicurezza, le progettualità sui sistemi di videosorveglianza trovano fondamento nella volontà di potenziare l’azione di prevenzione e repressione dei reati nelle zone maggiormente a rischio di criminalità diffusa e predatoria con un controllo capillare del territorio, monitorando le vie di accesso e i punti ritenuti “sensibili”, nonché di migliorare il decoro urbano e la vivibilità dei territori interessati da situazioni di degrado e di illegalità.