Site icon ScrivoLibero.it

Sodano: “a rischio i fondi del Pnrr per il Sud”

“Il Pnrr vincola il 40% delle sue risorse al Mezzogiorno, ma il Dipartimento per le Politiche di Coesione conferma che, per i primi fondi stanziati dal provvedimento, le richieste di utilizzo delle risorse arrivano appena al 35%. Siamo fuori target. Questo Governo, nella sua arroganza autocratica, ha escluso da ogni processo decisionale le Regioni, le ha tagliate fuori dalla contrattazione del Piano di Ripresa e Resilienza per affidare tutto a società di consulIl Pnrr vincola il 40% delle sue risorse al Mezzogiorno, ma il Dipartimento per le Politiche di Coesione conferma che, per i primi fondi stanziati dal provvedimento, le richieste di utilizzo delle risorse arrivano appena al 35%. Siamo fuori target. Questo Governo, nella sua arroganza autocratica, ha escluso da ogni processo decisionale le Regioni, le ha tagliate fuori dalla contrattazione del Piano di Ripresa e Resilienza per affidare tutto a società di consul#Pianonazionalediripresaeresilienzaenza americane e alla burocrazia.

Allo stesso tempo, gli Enti Locali del Mezzogiorno sono impreparati per questa sfida, non riescono a presentare progetti validi e finanziabili, principalmente perché manca il personale tecnico adeguato.

Se non cambia qualcosa subito, ecco il risultato: un nuovo divario anziché un’occasione storica; un Pnrr a misura del Nord, dove la famosa “soglia del 40%” diventa nient’altro che un nuovo slogan, una totale presa in giro.

Il Ministro Renato Brunetta ha riferito in Parlamento che il Governo è disponibile a modifiche e miglioramenti al decreto attuativo del Pnrr. Staremo a vedere. La scelta, adesso, è tra invertire la rotta in maniera decisiva o incagliarsi, puntare a un Paese unico oppure perdersi nel mare delle promesse. Le Regioni devono essere protagoniste di questa gestione dei fondi. C’è ancora tempo.”

Exit mobile version