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Politica

Sodano: “con il Governo dei migliori solo un cambio di nome, nessuna traccia dei ristori”

“Nonostante le garanzie che erano state date, ad oggi continuano a circolare soltanto bozze confuse e lacunose del tanto atteso, e necessario, Decreto Sostegno 1”.

Ad affermarlo il deputato agrigentino Michele Sodano che aggiunge:

“L’ex decreto Ristori 5, poi ribattezzato Sostegno dal neo Governo Draghi, doveva costituire la più concreta mano di aiuto ai commercianti in crisi e a tutti i cittadini in difficoltà da parte dello Stato. Milioni di famiglie, piccole e medie imprese e partite iva attendono da mesi un aiuto economico che tarda ad arrivare. Proviamo a capirne i motivi, ripercorrendo gli avvenimenti degli ultimi mesi. Era il 20 gennaio scorso quando, nonostante la scellerata crisi politica sollevata da Matteo Renzi per far fuori Conte e imporre una maggioranza composta anche da Forza Italia e Lega, il Parlamento approvava all’unanimità uno scostamento di bilancio da ben 32 miliardi di euro. Era il sesto ricorso all’indebitamento pubblico da inizio pandemia, un meccanismo che doveva inaugurare un programma di sostegno straordinario all’economia italiana per tutto il 2021, per strutturare nuove modalità di soccorso e posticipare o sospendere le scadenze fiscali. Oggi è il 15 marzo 2021. Con ben 12 regioni italiane che passano in zona rossa e altre 8 che transitano in zona arancione, con uno stop forzato a tutte quelle attività definite non essenziali, quali sono le soluzioni proposte dal “Governo dei Migliori”? Qualcuno riesce a spiegarsi per quale motivo, rispetto alla fase politica presidiata da Giuseppe Conte, ci sono solo maggiori ritardi e disfunzioni? E soprattutto, quando potrà cominciare, la Camera dei Deputati, a lavorare al Decreto Sostegno? Ogni giorno in più che passa, è un giorno in più da aspettare per chi necessita dei ristori”.

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