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Regioni ed Enti Locali

Sospensione dell’erogazione dell’acqua per morosità: il TAR annulla ordinanze sindacali su distacchi

girgentiDopo Casteltermini, Montevago e Sambuca di Sicilia, il TAR Palermo, sezione prima, con le ordinanze n. 736/2015 e 737/2015, ha accolto le istanze di sospensiva delle ordinanze sindacali impugnate, condannando i comuni di Ribera e Lucca Sicula al pagamento delle spese della fase cautelare.

La procedura di sospensione dell’erogazione per morosità è prevista nell’ordinamento giuridico italiano dal D.P.C.M. 29/04/1999 (Gestione del rapporto contrattuale – Scheda n. 3) che rappresenta “La carta dei diritti dell’utente del servizio idrico”, ed è contenuta nell’art. 2.6.6. del regolamento utenza vigente, approvato con deliberazione n°4 del 30/11/2011 dall’assemblea dei rappresentanti dell’ATO AG9.

Dalla nostra esperienza – fa sapere l’ente gestore Girgenti Acque – emerge che i veri morosi non sono gli indigenti o le persone in difficoltà economica. Tutti, infatti, vengono messi dalla Girgenti Acque nelle condizioni di effettuare i pagamenti con dilazioni anche molto lunghe e con rate di importo molto piccolo“.

La sospensione dell’erogazione avviene soltanto nei casi in cui l’utente si rifiuta categoricamente di pagare le bollette anche a rate.
La Girgenti Acque s.p.a. ha il dovere attuare la procedura di sospensione idrica nell’ambito dell’attività di contrasto alla morosità per garantire l’equilibrio economico e finanziario aziendale e nel rispetto della generalità degli utenti virtuosi che pagano regolarmente le bollette.
Astenersi dall’esecuzione della procedura di sospensione idrica per morosità, da un lato, avrebbe ripercussioni economiche e finanziarie sul bilancio aziendale e conseguentemente sulla tariffa del servizio idrico integrato gravando sulla generalità degli utenti, dall’altro, lederebbe il principio di non discriminazione degli utenti paradossalmente privilegiando quelli morosi a scapito di quelli virtuosi.
Chi non paga le bollette dell’acqua e/o usufruisce abusivamente del servizio danneggia principalmente l’intera collettività, perché fa pagare l’acqua ed i servizi di cui gode agli utenti regolari che pagano la bolletta.
Ed è proprio per garantire gli utenti virtuosi che Girgenti Acque SpA ha potenziato la campagna antimorosi e antiabusivismo, intensificando i controlli sulle utenze, in modo da individuare i furbi e gli abusivi.

Il principio che si intende affermare è quello di “pagare tutti per pagare meno”.

Girgenti Acque, pertanto, chiede ai sindaci e a tutti i rappresentanti delle istituzioni a farsi carico di invitare tutti al rispetto delle regole ed a rispettare il lavoro incessante di chi opera tutti i giorni per garantire il servizio idrico in tutta la provincia.

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