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Speciale Playoff A2: il dopo Gara 1 fra la Fortitudo Agrigento e la Kontatto Bologna

img_5220Sembrava rievocare il motivetto che alla fine degli anni ’80 il pubblico di “Ok il prezzo è giusto” (gioco a premi televisivo italiano condotto da Iva Zanicchi ndr) incitava il concorrente a girare la famosa “ruota” e centrare il “100”.

Ieri a vedere per la prima volta le tre cifre sul tabellone del PalaMoncada ci ha pensato la Fortitudo Agrigento a  far cantare “CENTO, CENTO“. Una bella prestazione quella messa in mostra dai “giganti” di Agrigento che hanno spazzato via polemiche e tensioni, aggiudicandosi Gara 1 degli ottavi dei playoff contro la “quotatissima” Kontatto Bologna.

Alla fine il tabellone segna 100 a 77; una “sorpresa” per molti, ma non per tutti vista la costante crescita del roster di Agrigento che in questi anni ha saputo scalare le posizioni nel panorama del basket italiano. Frutto di tanto lavoro e dedizione che con continuità e costanza coach Franco Ciani, il ds Cristian Mayer e una società sempre attenta,  hanno portato avanti senza badare a troppe parole.

Una “sberla” quella nei confronti della Kontatto che sicuramente in Gara 2 (domani 3 maggio alle ore 20.30 al PalaMoncada di Porto Empedocle ndr) dovrà vedere una Agrigento ancora più tosta e attenta. Bologna non è certo la squadra alla quale poter fare uno “sgambetto” come quello già avvenuto, ma al tempo stesso è la dimostrazione di come Agrigento sia già una squadra “matura” e pronta a nuove esaltanti battaglie.

Coach Boniciolli ha usato parole dure in conferenza stampa, e sicuramente il roster saprà reagire con un’altra prestazione da “Fortitudo”.

Se Rino De Laurentiis ha parlato di “rivincita rispetto allo scorso anno“, ora è bene pensare che sia Bologna a voler cercare una rivincita sul campo, dimenticando una prestazione che più che per demeriti, ha visto una Agrigento con il fuoco negli occhi. Una gara “perfetta”, forse la migliore di questa stagione e lo sa bene coach Ciani, già a lavoro per mantenere alta la concentrazione dei suoi.

Siamo riusciti a dare continuità al nostro gioco – ha affermato nel dopo partita il coach biancoazzurro -, costringendo Bologna ad adattarsi, non una squadra qualunque, ma una delle migliori dell’intero lotto. Abbiamo 48 ore di ricaricare le energie per preparare qualcosa di diverso, per cementare il nostro tipo di pallacanestro“.

Abbiamo fatto schifo – ha esordito in conferenza stampa Matteo Montano -. E’ stata una partita imbarazzante da parte nostra. Non possiamo pensare di non difendere. Chiedo scusa alla gente che ci ha guardato da casa o che è venuta qui per sostenerci. Abbiamo sbagliato l’approccio difensivo, è colpa nostra“.

Parole che fanno eco a quelle di coach Matteo Boniciolli: “Le motivazioni di Agrigento sono quelle che mi aspettavo, il nostro spirito non è stato adeguato. Mi auguro che questa bella sberla ci aiuti a risvegliarci, il derby lo abbiamo vinto ma sono passate due settimane, mi sarebbe piaciuto vedere una partita analoga“. 

 

 

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