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Politica

Spiaggia di San Leone: la Portavoce del M5S al Senato Bertorotta interroga il Ministro Galletti

bertorottaLa notizia apparsa sul Giornale di Sicilia nei primi giorni di luglio sul sequestro di un tratto di spiaggia e di mare di San Leone, ad Agrigento, è giunta in Senato grazie ai parlamentari del Movimento Cinque Stelle.

Come si ricorderà per due giorni consecutivi, nella prima settimana di luglio, si è verificato uno sversamento di liquami che ha contaminato le acque nella zona del Ragno d’oro, a San Leone.
Con tempestività la Guardia Costiera della sezione Pg della Procura, unitamente agli agenti del Nucleo Tutela Ambientale della Polizia Municipale hanno posto sotto sequestro la zona interessata a tali sversamenti fognari, a seguito di un provvedimento di urgenza firmato dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal pm Antonella Pandolfi.
Pochi giorni fa la Senatrice siciliana Ornella Bertorotta (in foto) , del Movimento Cinque Stelle, ha presentato una interrogazione orale in Commissione Ambiente, presieduta dal Senatore agrigentino Giuseppe Marinello, con cui si chiedono al Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti dettagliate delucidazioni sulla spiaggia del lido agrigentino, posta sotto sequestro ed al centro di indagini da parte della Procura della Repubblica.
“Dopo alcune segnalazioni da parte di ambientalisti e di consiglieri comunali – dichiara la senatrice del Movimento Cinque Stelle Ornella Bertorotta – ho pensato che fosse giusto dare voce a chi si batte per la tutela dell’ambiente, del mare e di tutto il paesaggio della Sicilia, in particolare di Agrigento.”
La senatrice nell’interrogazione ricorda anche che già alcuni mesi addietro lo stesso procuratore aggiunto di Agrigento, Fonzo, aveva segnalato che, nel quartiere balneare di San Leone, non esiste alcun tipo di depurazione.
Per queste ragioni il Movimento Cinque Stelle chiede
al Ministro quali misure intenda adottare al fine di risolvere l’incresciosa situazione nella quale versa una delle più belle spiagge della Sicilia.
E’ inconcepibile che la società di gestione del servizio idrico e fognario, la Girgenti Acque, non sappia trovare soluzioni. Soprattutto diventa più difficile capirlo viste le tariffe che infligge ai cittadini della zona.
Il Movimento Cinque Stelle chiede al Governo azioni concrete volte a risolvere il problema dei liquami che vengono sversati direttamente in mare, ma soprattutto confida nella calendarizzazione di questo atto di sindacato ispettivo che potrà avvenire solo se il Presidente di Commissione ne sollecita la risposta.
“Rimanendo fiduciosa nel lavoro della magistratura, attendo comunque un’azione fattiva del collega Marinello, – conclude la Bertorotta – affinché venga chiarita la posizione della Girgenti Acque in tutta questa vicenda”.

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