Stabilimenti: il Tar autorizza attività a Bovo Marina. La soprintendenza chiarisce la sua posizione

Erano stati trascinati in tribunale, i titolari di due stabilimenti balneari nella zona di Bovo Marina a Montallegro.

Il tutto avveniva dopo la denuncia dell’associazione ambientalista “Mareamico” che riteneva che le concessioni demaniali delle due attività non fossero in regola e corredate dalle necessarie autorizzazioni da parte della Soprintendenza. All’indomani del pronunciamento del Tar che ha autorizzato l’attività dei suddetti stabilimenti, la Soprintendenza di Agrigento chiarisce la sua posizione: “Non si tratta di una sentenza definitiva, ma di un accoglimento di sospensione cautelare – si legge in una nota dell’ente che continua – una delle ditte risultava sfornita di autorizzazione paesaggistica fin dal 2008 e per il 2016 aveva richiesto una nuova autorizzazione senza tuttavia allegare alcuna documentazione a corredo, mentre l’altra risultava sfornita di autorizzazione paesaggistica fin dal 2014 e la stessa aveva richiesto per il 2016 prima il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e successivamente di voler procedere con la riduzione in pristino e al successivo rimontaggio della struttura previa autorizzazione paesaggistica“.

Secondo quanto descritto l’ente si sente di aver “correttamente operato, emettendo i provvedimenti di riduzione in pristino previsti dall’articolo 167 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio“.

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