Storie di resilienza: la professoressa dell’”Ambrosini”, Wilma Greco nominata dall’Indire “Role Model”

“Role model” figura di riferimento positiva che, attraverso il racconto della propria storia, può ispirare chi vive in contesti difficili, attivando processi di fiducia nella possibilità di trarre effetti positivi da situazioni negative.

Tra le diverse storie, tra le diverse figure professionali che hanno avuto il coraggio di raccontarsi e raccontare il proprio vissuto, spicca il nome di Wilma Greco. Agrigentina, docente di inglese nella sezione carceraria dell’Istituto Alberghiero “Ambrosini”, la professoressa Greco è stata insignita di questo importante riconoscimento e premiata dall’Agenzia Erasmus+ Indire e dall’Unità EPALE. Al fine di far conoscere le storie di modelli di vita positivi è stato lanciato un concorso, conclusosi con la cerimonia di premiazione di “Storie di resilienza”, che ha avuto luogo il 21 marzo a Firenze, durante la quale è stato ufficialmente riconosciuto il ruolo di “Role Model” a 25 persone per la loro storia di vita.

“Cosa vuol dire educare alla resilienza? Vuol dire essere un sognatore efficace”. Questo è quando espresso dalla professoressa Wilma Greco che da anni educa i carcerati del “Petrusa” a volare grazie alla cultura, a non sentirsi finiti ma lottare per costruirsi un futuro al di là delle sbarre, ad imparare la pazienza, a ritessere la trama del proprio destino disfatto da scelte sbagliate. Un grande orgoglio, un enorme riconoscimento per l’impegno professionale che la Professoressa Greco mette giornalmente a servizio degli “ultimi”.

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