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Successo per la XV edizione del premio “Persefone”: presente anche il sindaco Firetto

premio persefoneE’ andata in scena al Teatro Sala Umberto di Roma la cerimonia per assegnare il prestigioso premio Persefone. Giunto alla sua quindicesima edizione, quest’anno è stata condotta da Francesco Bellomo (anche fondatore della manifestazione ndr) e Claudia Tosoni.

La serata inizia con un tributo video dedicato alle icone del teatro italiano scomparse nell’ultimo anno: Giorgio Albertazzi, Paolo Poli, Anna Marchesini e Luca De Filippo.

A seguire, la simpatia di Francesco Bellomo e Claudia Tosoni ha accompagnato per tutta la serata il pubblico in quella che si può definire a tutti gli effetti come la notte degli oscar del teatro. Da subito hanno sfilato sul palco della Sala Umberto decine di personalità del mondo dello spettacolo: prima categoria (per il premio speciale Carmelo Rocca) ad essere stata premiata è stata quella del migliore attore emergente, in ex aequo, Giulio Corso e Federico Marignetti, e per la migliore attrice emergente, Giulia Luzi. A consegnare il premio Giulio Base ed Edoardo Silos Labini.

E’ stato poi il turno della categoria “Promozione Teatrale”, consegnato da Emilia Costantini a Luca De Fusco per aver ideato il premio “Le Maschere” per la divulgazione teatrale. Menzione speciale poi per “Figli di un Dio Minore” diretto da Marco Mattolini consegnato per l’occasione dal sindaco di Agrigento Calogero Firetto, che a seguito del suo intervento è stato molto apprezzato dal pubblico presente in sala, in quanto ha saputo distinguersi dagli altri politici per il suo interesse per il teatro e per la scena culturale: un uomo che sta sostenendola ricerca del teatro antico di Agrigento e dal Presidente della fondazione del Teatro Pirandello Gaetano Aronica, che ha illustrato quale sarà il primo spettacolo prodotto dalla fondazione. Di colpo la serata si trasforma in una sorta di documentario dal vivo, perché Francesco Bellomo e Claudia Tosoni indossano i panni dei narratori raccontando alla nutrita platea la storia della notte in cui Sivori, Bearzot e Ormezzano rischiarono la vita incontrando la polizia segreta di Buenos Aires nel 1978. A seguire, l’assegnazione del premio al miglior autore contemporaneo di teatro civile: Claudio Fava per “Mar del Plata”, consegnato da Paola Gassman. Il premio successivo, consegnato dall’elegante Lucrezia Lante della Rovere, è stato assegnato a Massimo Ghini per la migliore interpretazione brillante in “Un’ora di tranquillità” di Florian Zeller. Esplosivo poi l’ingresso di Michela Andreozzi, che, dopo una brillante esibizione, ha ricevuto da Gabriel Garko il premio “One Woman Show”.

Il momento centrale della serata vede la consegna del premio per il miglior spettacolo: vince la bastarda di Istanbul, per la regia di Angelo Savelli (a consegnare il premio il regista e attore Alessandro Benvenuti). Il premio per il miglior attore di musical viene assegnato a Giampiero Ingrassia da Paola Quattrini. Alessio Boni risulta vincitore del premio come migliore attore di prosa per “I duellanti”,a consegnare il premio è stata Giuliana Lojodice. Per la categoria migliore attrice di prosa è stata Serra Ylmaz a vincere, il premio le è stato consegnato da Ugo Pagliai. Paolo Ruffini ritira il premio “One man show” da Alessandro Longobardi. L’ultimo premio della serata è stato consegnato a Belia Martin da Paolo Conticini, come migliore attrice di musical. La serata, che gli ospiti vorrebbero non finisse mai, si conclude con Francesco Bellomo che in maniera del tutto inaspettata ruba gli ultimi minuti della serata per parlare coi suoi migliori amici: gli spettatori. L’intervento è tratto da “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso.. ma non avete mai osato chiedere” di Woody Allen. E’ una chiusura delicata, orchestrata da un amico per i suoi amici ed è così che ricorderemo il premio Persefone 2016: una serata tra amici che amano il teatro.

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