Schernivano gli operatori dei numeri di emergenza del 112 e del 113. Una burla che è costata cara a due bambini di 9 anni che sono stati “beccati” dagli agenti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento.
Avrebbe inviato numerosi messaggi farneticanti e minacciosi ai titolari di alcuni locali ubicati in una piazza sita nei pressi della Via Atenea, e per questo un 40enne agrigentino non avrebbe “digerito” il sequestro di un personal computer e di un cellulare in suo possesso.