Avrebbe costretto la moglie a fare sesso immobilizzandola sul letto. La Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna a quattro anno di reclusione per un ex consigliere comunale di Porto Empedocle dopo aver dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa.
Dopo il rinvio a giudizio parte il processo a carico di un 51enne netturbino di Favara finito nei guai con le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti ai danni della figlia.

È stata approvata, in G.M., con deliberazione 124/2019, il regolamento comunale per stabilire gli incentivi necessari alla completa definizione di tutte le istanze di sanatoria giacenti al Servizio Condono.
E’ stata ascolta la psicologa, perito incaricato dal gip del Tribunale di Agrigento, che ha delineato il quadro psicologico della bambina che avrebbe subito dal parte alcune presunte violenze facendo scattare una indagine e una misura cautelare.

Rinvio a giudizio per un favarese accusato di avere costretto la cognata ad avere rapporti sessuali con lui.
Dovranno scontare rispettivamente 6 anni e sei mesi e 5 anni e sei mesi, un 49enne ed un 38enne di Sciacca.
Sono tre i nuovi casi di abuso edilizio scoperte nel mese di gennaio da parte degli agenti della Polizia Municipale e dei funzionari dell’Ufficio Tecnico di Agrigento.
E’ accusato di aver abusato della figlia. L’uomo, un favarese di 50 anni è finito nei guai mercoledì scorso, dopo che i Carabinieri lo hanno posto agli arresti con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti.

I Carabinieri di Agrigento hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal GIP del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un favarese ritenuto responsabile di violenza sessuale e maltrattamenti commessi ai danni della figlia.

Udienza ieri al Tribunale di Agrigento nell’ambito del processo che vede imputato un uomo accusato di presunte violenze sessuali nei confronti della ex compagna.