Furto nella notte all’interno dei locali della sezione territorio dell’ufficio provinciale di Agrigento dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento.
Il Dr. L.G. di 67 anni di Campobello di Licata, nel corso della sua lunga carriera, ha svolto molteplici incarichi fra cui Direttore Provinciale delle Entrate degli uffici di Caltanissetta, Enna ed Agrigento.
Entra nel vivo il processo nato dall’inchiesta denominata “Duty Free” che vede sul banco degli imputati dodici persone che, a vario titolo, sono accusate di corruzione, abuso d’ufficio e truffa ai danni dell’Agenzia delle Entrate.
Questa volta a finire nei guai è l’Agenzia delle Entrate di Agrigento. Una sanzione è stata irrogata per il deposito, non corretto, di rifiuti differenziati.
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Prende il via il processo “ordinario” al Tribunale di Agrigento nei confronti di alcuni indagati nell’ambito dell’inchiesta “Duty Free” su un presunto giro di tangenti e favori all’Agenzia delle Entrate di Agrigento.
Il sindaco di Comitini, Nino Contino, apre la “stagione della caccia” agli evasori e lo fa firmando una convenzione tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate.
Annullate le due sanzioni tributarie emesse dall’Agenzia delle Entrate nei confronti del Comune di Siculiana. La Commissione Tributaria Regionale ha infatti confermato il verdetto di primo grado e annulla così la maxi sanzione da quasi 900 mila euro.
Slittano le udienza dei due “tronconi” nate dall’inchiesta denominata “Duty Free” sul presunto giro di tangenti che ha coinvolto il mondo dell’imprenditoria agrigentina e alcuni esponenti dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento.
Niente licenziamento per un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, coinvolto nell’inchiesta denominata “Duty Free” che nel dicembre del 2015 portò a sgominare un presunto giro di tangenti in cambio di favori su sanzioni tributarie.