Il Giudice di pace di Agrigento ha disposto con sentenza l’annullamento di una multa elevata dai militari dell’Arma dei Carabinieri ad un automobilista a cui è stata contestato di essersi messo alla guida in stato di ebbrezza.
Dovrà scontare un anno e quattro mesi di reclusione. Si tratta di un 50enne di Palma di Montechiaro, ritenuto responsabile della morte dell’amico.
Una serata che non si sarebbe conclusa nel migliore dei modi per un 24enne di Agrigento ed un 34enne di Favara.
Continuano i capillari controlli messi in atto dagli agenti della polizia stradale coordinati dal vice questore aggiunto Andrea Morreale.
Guai seri per un giovane centauro di Licata.
I controlli capillari della polizia stradale ad Agrigento, non lasciano scampo ai “fuorilegge” alla guida.
Ritiro di patente e sequestro del mezzo è quanto è “toccato” subire ad un agrigentino per guida in stato di ebrezza.
“Cu nesci arrinesci” recita un detto agrigentino che tradotto è “chi va lontano dalla propria città riesce” ed in effetti un giovane concittadino, che si trovava a Forlì è “riuscito” ma a farsi ritirare la patente.
Continuano i controlli capillari nell’agrigentino da parte della polizia stradale.