“Stiamo lavorando con l’obiettivo di trovare adeguate soluzioni alle pesanti criticità assistenziali e formative in materia di anestesia e rianimazione confermate durante l’audizione in commissione Salute all’Ars”.

Non solo l’attività chirurgica in emergenza ma anche quella soggetta a programmazione presso il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca è garantita secondo criteri di efficienza e di tempestività.