“Non posso che ringraziare Giancarlo Cancelleri per la grande opportunità offerta che rappresenta per me, il mio gruppo e l’intera città un’occasione di riscatto“.
Dopo la sfiducia da Sindaco di Licata, Angelo Cambiano potrebbe essere indicato come assessore regionale. Il candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, secondo ultime indiscrezioni, avrebbe proposto all’ex Sindaco di entrare in giunta regionale in caso di vittoria.
Dopo le minacce e le intimidazioni al commissario straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, anche l’ex Sindaco Angelo Cambiano è intervenuto sulla vicenda.
L’oramai ex Sindaco di Licata, Angelo Cambiano (in foto) non demorde e rilancia: “non escludo una mia ricandidatura“
“Abbiamo incontrato l’ex sindaco di Licata Angelo Cambiano, un sindaco che è finito da diverso tempo sotto scorta per aver fatto il suo dovere: ha fatto rispettare la legge in materia di abusivismo edilizio“.
“Ho ricevuto così tanti messaggi che, anche con tanta buona volontà, riuscire a rispondere a tutti mi è davvero impossibile“.
“Cari concittadini Licatesi, Agrigentini, Siciliani e Italiani, oggi scrivo questo comunicato per fare chiarezza una volta per tutte sulle vicende che oggi sono di dominio nazionale, inerenti l’argomento demolizioni, il Sindaco della legalità e il voto di sfiducia avvenuto giorno 9 nel Comune di Licata”.
Da quando c’è l’elezione diretta del Sindaco si tratta della prima sfiducia della storia di Licata. Angelo Cambiano non è più il Sindaco della città dopo il voto del Consiglio Comunale che mercoledì scorso ha approvato la mozione di sfiducia con 21 voti favorevoli.
“Ringrazio quanti hanno creduto in me e mi hanno sostenuto in questi due anni“. E’ questo il commento dell’oramai ex Sindaco di Licata, Angelo Cambiano, dopo il voto di sfiducia del Consiglio Comunale.
Cambierà mai qualcosa in questa terra? E la domanda che in molti, fra agrigentini e non, si stanno ponendo in queste ore dopo la sfiducia del Sindaco di Licata Angelo Cambiano, votata ieri dal Consiglio Comunale.