Confermata dai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’ex assistente parlamentare Antonello Nicosia, accusato di associazione mafiosa e ritenuto essere uno degli esponenti vicini al presunto capomafia Accursio di Mino.
I pm di Palermo hanno iscritto nel registro degli indagati la parlamentare di “Italia Viva” (ex Leu) Giusy Occhionero per falso in concorso.
Restano in carcere il presunto boss di Sciacca, il 61enne Accursio Di Mino, e l’ex assistente parlamentare, il 48enne Antonello Nicosia.
“Già in passato avevo sollevato il problema di soggetti che autoproclamati o indicati da associazioni quali “familiari di vittime innocenti di mafia” – senza avere alcun riconoscimento ministeriale e nonostante gli atti giudiziari attribuissero a ben altre ragioni la perdita del congiunto – venivano, nella qualità, invitati a partecipare a convegni e manifestazioni in
“Da Shanghai, leggo dell’arresto di Antonello Nicosia, membro del Comitato nazionale dei Radicali italiani, accusato di fare da tramite tra i capimafia in carcere e i clan”.
Vi sarebbe anche un assistente parlamentare di Sciacca, fra gli arrestati all’alba di oggi dai militari della Guardia di Finanza del Gico di Palermo e dai Carabinieri del Ros nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Passepartout”.