Disposta una consulenza tecnica sul mini arsenale sequestrato dai militari dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito dell’inchiesta nei confronti del 51enne di Agrigento Antonio Massimino e del nipote Gerlando di 26 anni.
Udienza ieri al Tribunale di Agrigento per il 50enne agrigentino Antonino Massimino, ritenuto un presunto boss, e finito nei guai dopo essere stato trovato due anni addietro dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento alla guida di un’auto nonostante gli fosse stata ritirata la patente in seguito alla sorveglianza speciale.
Braccialetto elettronico per Antonino Massimino, il 49enne agrigentino che finì in carcere dopo che lo scorso anno fu arrestato con Liborio Militello poiché accusati di un presunto giro di estorsioni.