Sarebbero due le anziane scippate della loro borsa da un ignoto malvivente in via Gela, a Licata. Probabile, ma su questo non vi sono ancora certezze, che ad agire sia stata la stessa “mano”.
Si sarebbe finto un dipendente di una società elettrica e, con la scusa di proporre un contratto per la fornitura di energia e gas, avrebbe derubato due anziane di carte di credito, soldi e libretti bancari e postali.
Condannati due giovani agrigentini a sei mesi di reclusione poiché accusati di essere gli autori di due scippi, avvenuti dopo poche ore l’uno dall’altro, a danno di due anziane.
Erano diventati lo “spauracchio” delle anziane donne dell’agrigentino. Ora due presunti responsabili, considerati dai Carabinieri gli odierni “Bonnie e Clyde”, hanno un volto.
La Polizia di Stato, nella giornata di ieri, con il personale della Squadra Mobile di Agrigento dava esecuzione alla Ordinanza di Applicazione della Misura di Sicurezza Provvisoria nei confronti di G. A., agrigentino di 62 anni, con problemi psichici, ritenuto responsabile di danneggiamento e lesioni aggravate nei confronti di tre anziane donne.