«Con un’erogazione completa pari a quasi 18 milioni di euro la Crias ha dato dimostrazione di essere il vero motore propulsivo per il credito al comparto artigiano e alla filiera legata al mondo dell’autotrasporto e dell’agricoltura». Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, commentando i dati pervenuti dall’Istituto regionale per il
Sono 425 le domande di investimento pervenute, fino alla fine di ottobre, per la misura “Più artigianato”, ovvero l’avviso pubblicato la scorsa estate dall’assessorato delle Attività produttive che vede come soggetto attuatore Crias e che regolamenta le agevolazioni per le imprese artigiane dell’isola da un fondo di circa 39 milioni di euro.
Un bando da 38 milioni di euro a sostegno degli artigiani siciliani. Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale delle Attività produttive, Carmelo Frittitta, è stato approvato e pubblicato l’avviso pubblico “Più artigianato” il cui obiettivo è sostenere gli investimenti delle imprese del settore.
Aperto da oggi lo sportello on line per le microimprese artigiane per l’accesso ai finanziamenti agevolati messi a disposizione dalla Regione Siciliana a sostegno del sistema produttivo colpito dalla pandemia.
Oggi saranno completati dall’Fsba-Ebas, oltre 18.000 bonifici a lavoratori del comparto artigiano della Sicilia, che saldano tutte le casse integrazioni del 2020 e che sono state rendicontate entro febbraio 2021. Per un totale di poco più di 8 milioni di euro.
“La Regione Siciliana intervenga con il Governo nazionale affinché venga previsto nella prossima legge di Bilancio, un nuovo contributo a fondo perduto per le imprese”.
Gli artigiani siciliani incassano la cassa integrazione grazie a Fsba, il fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato.
Avviati i pagamenti delle prestazioni, per il sostegno al reddito, richieste dai lavoratori delle imprese artigiane, sospesi dal lavoro a causa dell’ emergenza da Covid-19.
“La Sicilia vive dell’apporto quotidiano di piccoli imprenditori, artigiani e lavoratori autonomi fin qui tenuti in scarsa considerazione dal governo nazionale”.
Avranno tempo sino al 2 dicembre tutti i commercianti ed artigiani, che intendono aggiudicarsi una postazione in piazzale Aldo Moro, per essere parte integrante dei mercatini di Natale.