“Questa finanziaria porta un risultato storico per la categorie degli Asu: la stabilizzazione”.
Con una lettera all’Assessore al Lavoro On. Antonino Scavone, le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UILTEMP anticipano le proposte sulle quali il Sindacato chiede che “questo sforzo di coerenza e concretezza è chiamato a compiere un ulteriore passaggio che vada davvero nella direzione di risolvere definitivamente la questione dei 4.663 Lavoratori ASU”.
Con deliberazione n n° 1 del 2 Gennaio 2020, la Giunta Municipale, guidata dal Sindaco Giuseppe Galanti, con l’assistenza del Vice Segretari Generale, Giovanna Sabina Bonelli, ha approvato la proroga del Progetto Asu al 31 Dicembre 2020.
Un’impresa titanica, considerando la situazione in cui versano i vari comuni di Italia, ma quello di Palma di Montechiaro è differente e lo ha dimostrato con i fatti. Dopo i contrattisti, ad essere stabilizzati sono stati i lavoratori per attività socialmente utili (ASU). Un traguardo importante per l’amministrazione, con a capo il sindaco Castellino, che […]
“Sebbene l’emendamento del Movimento 5 Stelle che prevedeva la stabilizzazione degli Asu in Sicilia sia stato stralciato nella riscrittura del Governo, siamo riusciti a far mantenere un nostro emendamento che in ogni caso impegna l’esecutivo regionale ad andare nella direzione della stabilizzazione, così come avevamo proposto da componenti M5S della Commissione Lavoro all’Ars”.
Dopo l’impugnativa da parte del Governo dell’articolo 11 della legge regionale, che prevede il transito del lavoratori Asu nella società Resais, le Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil si mobilitano.
Il Sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, ha comunicato ai lavoratori ASU la decisione di procedere alla stabilizzazione.
“Preso atto della proclamazione dello sciopero generale indetto dalle seguenti sigle sindacali Ale Ugl, Confintesa, Sinalp, Cub e Alba per lavoratori ASU nei giorni 26-27-28 Febbraio 2019”.
“La vicenda dei 250 ASU sospesi dal dirigente generale, Maria Antonietta Bullara, a causa del mancato rinnovo della convenzione tra Ministero e Regione scaduta a fine 2016, è l’ennesimo esempio della cattiva gestione delle varie problematiche legate ai lavoratori siciliani da parte dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del