Si tratta di Alessandra Bubello e Maria Grazia Brandara. Nominato nella segreteria tecnica l’architetto Olindo Terrana. Si rafforza anche nella nostra provincia la rete di coloro che oppongono il loro fermo “no” all’autonomia differenziata.
Si è svolto ieri presso l’aula consiliare “ Luigi Giglia “ nel palazzo della Provincia l’incontro dibattito contro il disegno di legge sull’Autonomia Differenziata, presentato dal Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ed approvato dal Consiglio dei Ministri durante la prima settimana di febbraio 2023.
Si svolgerà nell’Aula Giglia del Libero Consorzio di Agrigento il giorno 16 febbraio alle ore 16.00 l’incontro tra Sindaci, Sindacati, Associazioni e studenti per dire no all’autonomia differenziata.
“Prima di parlare di autonomia differenziata dovremmo restituire ai territori del Mezzogiorno quello che hanno perso in termini d’istruzione Pubblica, sanità e servizi sociali , la vera priorità per fare ripartire il Paese nel segno della coesione è fare ripartire tutti dallo stesso piano”.
Il Partito Democratico agrigentino deve prendere posizione sul regionalismo differenziato e la concessione di maggiori forme di autonomia avanzate dalle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione.
La Uil di Agrigento interviene con Gero Acquisto, Segretario della camera sindacale territoriale, sul tema dell’autonomia differenziata, che rischia di far saltare il banco dell’unità nazionale alla luce del fatto che, oltre il lombardo-veneto e l’emilia, altre 5 regioni a statuto ordinario chiedono autonomia e una spinta al federalismo finanziario che potrebbe provocare