“Leggo quanto successo in contrada Muciare a Sciacca e non si può che restare sconcertati per le modalità adottate dinanzi ad un problema dilagante quale il randagismo: sopprimere! I problemi si affrontano non si sopprimono. L’auspicio è che vengano individuati i responsabili”.
“L’avvelenamento dei quindici cani a Sciacca è un atto di grave inciviltà che merita la condanna di tutti. Amare un animale d’affezione non è un dovere, ma rispettarlo sì. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti e, ove venissero individuati gli autori del vile gesto, il governo della Regione non esiterebbe a costituirsi parte civile nei relativi […]
Agrigento si è ribellata. Lo ha fatto ieri pomeriggio nel corso della manifestazione organizzata dopo la morte dei “Cani degli Dei“, ovvero gli animali che risiedevano stabilmente nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento.
“Plaudo al lavoro dei custodi della valle e delle guide turistiche che hanno subito dato l’allarme e di tutti coloro che con il loro lavoro hanno permesso ad alcuni animali di avere un “chance” di salvezza”.
“Gli avvelenamenti che hanno stroncato due cani nei pressi della Valle dei Templi, costituiscono un gravissimo indizio di degrado. Due animali pare regolarmente microchippati e ben integrati. Cattiveria gratuita.
A proposito dell’avvelenamento di alcuni cani nell’area della Valle dei Templi, interviene Giorgia Iacolino (in foto), consigliere comunale di Forza Italia:
Uno dei cani di quartiere di Agrigento, che vivevano in via Matteo Cimarra, è morto dopo essere stato avvelenato. Baldo, così si chiamava il cucciolo, è stato trovato agonizzante in una pozza di sangue questa mattina dai residenti, come riferisce Carla Terrasi (in foto).