Iniziata a Lampedusa la rimozione dei barconi usati dai migranti e abbandonati sulle spiagge dell’isola. A interessarsi per una soluzione del problema era stato il presidente della Regione Renato Schifani, che proprio domenica scorsa si era recato nelle Pelagie per rendersi conto direttamente della situazione, dopo la raffica di sbarchi dell’ultimo periodo.
Si sono conclusi a Lampedusa gli interventi per la rimozione delle imbarcazioni di grandi dimensioni utilizzate dai migranti per giungere sull’isola, ormeggiate nell’area portuale da diversi mesi.
Sono iniziati a Lampedusa gli interventi per la rimozione delle imbarcazioni di grandi dimensioni utilizzate dai migranti per giungere sull’isola, ormeggiate nell’area portuale da diversi mesi.
Legambiente Sicilia, che gestisce la Riserva Naturale Isola di Lampedusa, denuncia che in questi giorni si è aggravata l’emergenza ambientale per il mancato smaltimento dei barconi utilizzati dai migranti e accumulati al porto di Lampedusa: decine di relitti semi affondati, rifiuti sparsi ovunque, un grosso peschereccio in metallo ieri ha rotto gli ormeggi e da […]
Finalmente, dopo anni di battaglie condotte da Mareamico, il Parlamento ha approvato la legge che permette di affidare le barche degli extracomunitari, che arrivano sulle nostre coste, anche al settore no-profit.
“Una forte mareggiata ha investito l’isola di Lampedusa, provocando quello che purtroppo temevamo sarebbe successo e che ho denunciato più volte: le imbarcazioni di migranti, colpevolmente lasciate ammassate al Molo Favaloro dalle Autorità competenti, con il vento di libeccio sono diventate “schegge impazzite” provocando gravi danni all’interno del porto,
“Da tempo Fratelli d’Italia denuncia come i barconi utilizzati dai migranti per raggiungere le coste lampedusane, lasciati ormeggiati anche per lungo tempo all’Interno del porto e sostanzialmente abbandonati agli eventi atmosferici, possano rappresentare un pericolo per l’ambiente”.
“La più bella spiaggia della riserva naturale di Torre Salsa è invasa da relitti di barche, che hanno trasportato i migranti sulle nostre coste”.
Dopo le numerose denunce pubbliche ed un’apposita interrogazione parlamentare presentata dalla Deputata nazionale di Fratelli d’Italia, on. Carolina Varchi, sui danni ambientali causati dal riversamento in mare di gasolio proveniente dalle barche dei migranti poste sotto sequestro, finalmente qualcosa sembra cominciare a muoversi con la rimozione e messa in
“Dopo le nostre numerose richieste di intervento, sono finalmente state avviate le operazioni di rimozione delle prime due imbarcazioni utilizzate dai migranti ed ormeggiate all’interno del porto di Lampedusa, dopo essere state poste sotto sequestro”.