C’è anche Agrigento nella storia della maxi truffa sul “bonus facciate” scoperta dai militari della Guardia di Finanza della città dei Templi e Verona e dai Carabinieri della città scaligera.
L’accusa è quella di aver fatto parte di un’associazione per delinquere il cui solo scopo era quello di commettere truffe per l’illecita percezione di contributi statali, il c.d. “bonus facciate”, utilizzando crediti fiscali fittizi che, una volta monetizzati, venivano riciclati nell’acquisizione di attività economiche sul Lago di Garda.
I Finanzieri dei Comandi Provinciali di Verona e Agrigento e i Carabinieri del Comando Provinciale di Verona, in collaborazione tra loro e coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo veneto, hanno eseguito, all’alba di oggi, in Veneto, Lazio e Sicilia un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale scaligero nei confronti di 10 […]