Decine di migliaia di persone hanno manifestato sabato a Londra per chiedere un nuovo referendum sulla Brexit o per rivederne in parte le condizioni.
Tutti in fuga dal Regno Unito? Il gigante automobilistico BMW segue l’esempio di Airbus e lancia un avvertimento al governo britannico: ” Vogliamo chiarezza in materia doganale e commerciale entro pochi mesi oppure dovremo provvedere ad un piano di emergenza “, ha dichiarato Ian Robertson, amministratore delegato di BMW UK.
Si svolgerà il prossimo Lunedì 26 Giugno ad Agrigento, presso lo Spazio Temenos-ex chiesa di San Pietro di via Pirandello, l’incontro dibattito dal titolo “POLITICA E ANTIPOLITICA AL TEMPO DELLA BREXIT E DI TRUMP“, promosso dalla deputata del PD, Maria Iacono.
Anche prima che gli inglesi si recassero alle urne per esprimere la propria opinione sul Brexit, molte grandi aziende che operano in Gran Bretagna avevano già avvertito gli effetti negativi che l’Articolo 50 avrebbe avuto sulla loro attività.
L’uscita della Gran Bretagna dall’UE è dovuta non solo al malcontento generale dei cittadini britannici – che vedono un’Unione Europea fatta di burocrazia e di costi maggiori rispetto ai benefici ricevuti – ma da un