Con ricorso proposto prima innanzi al TAR Catania, poi riassunto dinanzi al TAR Sicilia, sede di Palermo, il WWF Italia, Legambiente Sicilia, la LIPU, l’ENPA e la LNDC ANIMAL PROTECTION hanno impugnato il calendario venatorio della Regione siciliana per la stagione venatoria 2021/2022.
Dopo lo stop alla pre-apertura della caccia del 31 agosto e del 7 settembre, adesso il Tribunale amministrativo regionale sospende per la terza volta il Calendario venatorio 2021-2022.
Iscritti e volontari delle associazioni venatorie sono stati “arruolati” dalla Regione Siciliana nell’attività di prevenzione incendi.
È stato pubblicato ieri il decreto con cui l’assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca mediterranea stabilisce modalità e termini per la presentazione delle domande, nonché i parametri di valutazione per la composizione delle commissioni d’esame per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio venatorio.
Presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Sciacca, su richiesta del Comitato Promotore Referendum Si Aboliamo la Caccia, sono disponibili i moduli per la raccolta firme a sostegno del referendum per la modifica della legge 157 del 1992 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, pubblicato nella G.U. n. 121 del […]
Con ricorso del 18 agosto 2020 le Associazioni Legambiente Sicilia, WWF Italia Onlus e LIPU hanno adito il TAR Sicilia – Palermo e impugnato il D.A. n. 80/GAB del 6 agosto 2020, con cui l’Assessorato Regionale per la Regione Siciliana all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, discostandosi parzialmente dalle indicazioni fornite da un parere reso […]
I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno fermato e denunciato due uomini di 42 e 54 anni poiché accusati di attività venatoria illegale.
“Occorre fare subito chiarezza, e indicare se la caccia in Sicilia, e nelle altre regioni classificate come ‘zone arancioni’, è permessa solo sulla carta e non nella realtà.
Il Dott. F.C., titolare di porto di fucile per uso caccia, presentava rituale istanza volta ad ottenere il rinnovo della predetta licenza detenuta da più di 12 anni.
“Invito l’amministrazione regionale a prestare grande attenzione al tema e porre rimedio all’attuale situazione, che sta creando difficoltà al settore venatorio, a seguito dell’ordinanza dello scorso 26 settembre, della Seconda Sezione del TAR Sicilia-Palermo, che ha accolto il ricorso contro il Calendario Venatorio 2020-2021”.