Rigettata dai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo la richiesta di attenuazione della misura cautelare nei confronti del giovane favarese Calogero Bellavia finito in carcere nel giugno del 2017 dopo essere stato fermato insieme allo zio Antonio con due pistole, di cui una con matricola abrasa e l’altra risultata rubata.
Rigettata dal Tribunale del Riesame l’istanza di attenuazione della misura cautelare presentata dai difensori del 27enne di Favara Calogero Bellavia.
Presso la casa circondariale di Caltanissetta il favarese Calogero Bellavia si è sottoposto ai prelievi biologici senza opporre resistenza.
Chiesta la condanna a quattro anni e due mesi per i due favaresi, Antonio e Calogero Bellavia rispettivamente di 44 e 27 anni finiti nei guai con l’accusa di detenzione e porto illegale di arma clandestina e munizioni e di ricettazione.
Niente scarcerazione per il ventisettenne favarese Calogero Bellavia, in carcere dallo scorso 13 giugno, poiché accusato di detenzione e porto illegale di arma clandestina.
Processo per i due favaresi Antonio e Calogero Bellavia, rispettivamente di 44 e 27 anni.
Sono stati effettuati dai Carabinieri del RIS di Messina gli accertamenti tecnici relativi alle due pistole trovate in possesso dei favaresi Antonio e Calogero Bellavia, rispettivamente di 44 e 27 anni.