Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro e gli assessori Giovanna Candura, Guido Delpopolo, Pierpaolo Olivo, Ermanno Pasqualino, Salvatore Petrantoni mercoledì 27 Novembre hanno incontrato il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e l’amministratore del Distretto Turistico della Valle dei Templi (DMO) Fabrizio La Gaipa per offrire la loro disponibilità per pianificare
“Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”: proficua trasferta a Roma dal ministro Sangiuliano
Prosegue alacremente e senza sosta l’impegno della Fondazione “Agrigento 2025” e del Comune di Agrigento nella prospettiva dell’avvento dell’anno di “Capitale italiana della Cultura”.
Il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, con propria determina ha disposto di adottare, il logo di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, parte integrante del presente provvedimento, creato dall’Arch. Barbara Spallitta, composto da un telamone stilizzato che sostiene Agrigento raffigurante i quattro elementi, Fuoco, Aria, Terra e Acqua, che rappresentano le
“Statuto della Fondazione per Capitale Italiana della Cultura 2025? Un vero pasticcio”. Ad affermarlo è l’ex Sindaco di Agrigento e attuale consigliere comunale della città dei templi, Lillo Firetto.
Agrigento Capitale della Cultura 2025 vuole essere l’inizio consapevole di un grande progetto sociale e culturale. Ne è convinta la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento.
“La proclamazione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ci riempie di gioia e di orgoglio e siamo sicuri che rappresenterà una prestigiosa ed efficace leva per dare slancio e vigore all’economia turistica”.
L’obiettivo è stato raggiunto! Agrigento ieri mattina è stata proclamata ufficialmente dal ministro della Cultura gennaro Sangiuliano Capitale Italiana della Cultura per il 2025.
Agrigento è pronta a incontrare la commissione del ministero della Cultura che deve giudicare il dossier della sua candidatura a Capitale italiana della Cultura per il 2025.
La giuria voluta dal MiBACT per la selezione della Capitale Italiana della Cultura 2022 ha deciso di non inserirla nella short list.