Una rapina è stata messa a segno da ignoti malviventi a danno di un distributore di carburanti di viale Caduti di Marzabotto a Villaseta.
Nel mese di agosto – ma soprattutto nel periodo ferragostano e del “controesodo” estivo – la Guardia di finanza ha intensificato i controlli in materia di prezzi dei carburanti al consumo eseguendo 2.424 interventi e riscontrando irregolarità in 659 casi, nei confronti di:
In relazione all’andamento del prezzo del carburante per autotrazione, in particolare nel periodo ferragostano, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi.
Nel periodo dal 31 luglio al 3 agosto, i Reparti della Guardia di finanza hanno intensificato, sull’intero territorio nazionale, i controlli in materia di trasparenza dei prezzi di carburanti praticati al consumo.
Avrebbe provato a mette a segno una rapina armato di una pistola e con il volto travisato. E’ accaduto a Canicattì, in via Giudice Saetta dove il rapinatore avrebbe cercato di entrare in azione con un’arma giocattolo.
L’impianto della videosorveglianza del distributore di carburante di San Leone non funzionava. Oltre al danno, anche la beffa per il proprietario della stazione di servizio che, mercoledì sera, ha subito un danno quantificato in cinquemila euro.
Sequestro preventivo per un distributore di carburanti in contrada “Orlando-Piano Romano” a Licata e della somma di 4.524,31 euro. A disporlo il Gip del Tribunale di Agrigento in accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica.
Avrebbero forzato la porta di ingresso dell’ufficio di un distributore di carburanti di Canicattì, riuscendo a portare via circa 100 euro e le chiavi della cassaforte che, però, è rimasta chiusa.
Avrebbero atteso che l’operatore addetto al distributore automatico di un impianto di carburanti di Canicattì prelevasse il denaro per entrare in azione e rapinarlo. Protagonisti due malviventi che si sarebbero fatti consegnare il “bottino” dal titolare del distributore di carburanti di via Carlo Alberto.
Come si ricorderà, a conclusione della complessa vicenda processuale relativa alla realizzazione dell’impianto di distribuzione di carburanti dei fratelli F. e G. Micalizzi, in via Verona, il Comune di Sciacca era stato condannato, dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, al risarcimento del danno da questi subìto per il mancato rilascio della