Anche quest’anno le tartarughe preferiscono Linosa. Seconda deposizione sulla più piccola delle isole Pelagie che hanno accolto le uova della Caretta-Caretta.
“Sono anni che aspettiamo una ovodeposizione a Drasy (lo scorso anno ci sono stati due tentativi, non andati a buon fine), quindi non appena ricevuta la notizia che lì c’era una tartaruga Caretta Caretta, ci siamo precipitati in spiaggia”.
A Linosa, nella spiaggia di Cala Pozzolana, è stato individuato il primo nido di tartarughe Caretta-caretta di questa stagione.
Dopo Lampedusa è la volta di Linosa. Prima deposizione di uova di tartaruga di Caretta-Caretta.
Questa volta è stata scelta la Guitgia come spiaggia per la deposizione delle uova.
E’ stata salvata nelle ultime ore, da morte sicura, una tartaruga “caretta caretta” (specie protetta), che era rimasta impigliata in una rete al largo della nota località balneare San Leone di Agrigento.
“E’ tornata in mare, lo scorso lunedì 22 gennaio, la tartaruga Caretta caretta curata dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia di Palermo” – afferma il vicesindaco di Ribera Nicola Inglese, promotore dell’iniziativa.
“È sempre un momento di felicità liberare una tartaruga marina dopo che è stata salvata e curata dai volontari del WWF“.
Si svolgerà oggi, domenica 6 agosto, a San Leone la terza edizione del Tarta-Day, dedicato alla Tartaruga marina Caretta caretta, giornata che si svolge in tutte le regioni ove operano i Centri di recupero specializzati nella cura e nel recupero delle tartarughe marine.
Aveva un amo nello stomaco, è stata curata nel centro di recupero del WWF di Lampedusa e adesso è stata restituita al suo habitat.