Non solo Roma e Milano: gli sconti sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia saranno estesi a tutte le destinazioni italiane. Già da oggi il bonus per mitigare il caro voli, voluto dal governo Schifani e introdotto lo scorso dicembre, sarà applicato ai collegamenti con tutti gli aeroporti nazionali da tutti gli scali siciliani. […]
«È la conferma che le nostre battaglie in difesa dei viaggiatori contro le distorsioni del sistema di determinazione dei prezzi sono fondate e giustificate dall’abnorme e intollerabile ripetersi del caro-biglietti anche in occasione delle prossime festività di fine anno».
Pubblicato sul portale della Regione Siciliana l’avviso esplorativo alle compagnie aeree per applicare uno sconto sul prezzo dei biglietti ai cittadini residenti in Sicilia e ridurre così gli svantaggi derivanti dall’insularità.
Sconti sul costo dei biglietti aerei per tutti i residenti in Sicilia. È questa la strategia del governo Schifani per contrastare il caro-voli e agevolare i siciliani finora costretti a subire l’impennata dei prezzi, soprattutto nei periodi di alta stagione e festivi.
«Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’avvio di un approfondimento da parte della Commissione europea sul caro voli con un’impennata del costo dei biglietti aerei per alcune località, tra le quali quelle siciliane. Siamo stati i primi a denunciare questo scandalo in due esposti all’Antitrust e all’Unione europea.
«Vale più un principio costituzionale o le regole dell’Ue? Pongo questo tema. La Commissione europea potrebbe intervenire per modificare la norma del governo nazionale, che peraltro ho molto apprezzato, sugli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree e quindi sui limiti ai prezzi dei biglietti aerei.
«Mi ero fatto un’idea chiara già a dicembre dello scorso anno, quando in presenza di questo scenario avevo denunciato all’Antitrust il cartello che si era determinato tra due compagnie, Ita e Ryanair, che con un’intesa hanno lavorato sui prezzi al rialzo, non facendosi concorrenza.
«La nostra battaglia sul caro voli, sfociata in più ricorsi davanti l’Antitrust con i quali si sono denunziate illegittime intese tra compagnie aeree in danno dei passeggeri, oggi registra una iniziativa apprezzabile da parte del ministero delle Imprese.
Nuovo esposto della Regione per il caro-voli. A firmarlo il governatore della Sicilia. Destinataria, questa volta, la Procura della Repubblica di Roma.
«Sul caro-voli, che anche in questi giorni prima di Pasqua sta interessando le tratte da e per la Sicilia, ho deciso di intervenire con una nuova segnalazione all’Antitrust e scrivendo anche ai ministri Giorgetti e Salvini, così come avevo preannunciato domenica».