Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento ha partecipato con una propria delegazione alla manifestazione, che si è svolta a Canicattì, indetta dal Comitato civico pro ospedale, per sensibilizzare il governo regionale a potenziare il “Barone Lombardo”.
“Il danneggiamento di un vigneto in territorio di Campobello di Licata è l’ennesimo episodio che si verifica in provincia nei confronti di questo genere di coltivazione”.
“I successi riportati dalle forze dell’ordine a garanzia della sicurezza del territorio, nelle attività di contrasto a quelle prassi illecite che alimentano le disponibilità delle organizzazioni criminali rappresentano la migliore forma di promozione per una comunità che si appresta a celebrare un titolo prestigioso quale Capitale Italiana della Cultura”.
“Ci rivolgiamo a Lei con grande trepidazione ma anche con notevole speranza per evidenziare una situazione che ha superato ogni limite di decenza e che si configura come vera emergenza nel nostro territorio.
Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento rilancia il progetto della realizzazione di un aeroporto in provincia di Agrigento e invita tutti i soggetti istituzionali e non a fare una battaglia comune per avere riconosciuto il diritto a dotare il territorio di questa fondamentale opera.
È trascorso un mese e mezzo dalla manifestazione popolare del 17 giugno, quando seno scese in piazza oltre 3.000 persone per rivendicare il diritto ad un sistema sanitario pubblico efficiente. Da allora cosa è cambiato? Poco o niente. Anzi, le criticità sono aumentate e fin’ora chi poteva, poco ha fatto.
“Da domani 2986 cittadini della provincia di Agrigento non percepiscono più il reddito di cittadinanza. Con un SMS dell’Inps hanno ricevuto la comunicazione come già anticipato dal governo centrale.
Di seguito una nota del Cartello Sociale della provincia di Agrigento, a firma di don Mario Sorce, Salvatore Pezzino, Alfonso Buscemi, Emanuele Gallo e Gero Acquisto, sulle dichiarazioni del vertice dell’ASP 1 nel corso della conferenza stampa di ieri 28 luglio.
Il Cartello Sociale di Agrigento interviene sulla notizia relativa all’assunzione di 100 medici italo-argentini e sulla nota dell’Ordine dei medici della provincia.
“Diventare per un anno Capitale della cultura è senz’altro motivo di orgoglio ma soprattutto occasione di opportunità e valorizzazione sociale ed economica.