Avrebbero ricevuto e utilizzato alcuni telefoni cellulari – con annesse SIM – all’interno delle mura del carcere di San Cataldo, nel nisseno. La Procura della Repubblica di Caltanissetta ha disposto la citazione a giudizio di sette detenuti, tre dei quali agrigentini.
Il gup del Tribunale di Bologna ha disposto un rinvio a giudizio e una condanna nei confronti di due imputati agrigentini coinvolti nella maxi inchiesta sull’utilizzo di telefoni cellulari da parte dei detenuti nel carcere del capoluogo emiliano.
Citazione diretta a giudizio per sei detenuti del carcare “Di Lorenzo” di Agrigento accusati di avere utilizzato dei telefoni cellulari fatti entrare clandestinamente all’interno delle mura della casa circondariale agrigentina.
Nuovo sequestro all’interno delle mura del carcere “Di Lorenzo” di contrada Petrusa ad Agrigento.
Continuano serratissime a “contrada Petrusa” le operazioni antidrone. Nella serata di ieri sono stati avvistati droni sorvolare sopra i cieli della casa circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento trasportanti carichi di oggetti non consentiti.
Continua incessante la lotta da parte della Polizia Penitenziaria di Agrigento al contrasto dell’introduzione in carcere di droga e cellulari.
Svaligiato un negozio di telefonia ad Agrigento. Ignoti malviventi sono entrati in azione forzando la saracinesca dell’esercizio commerciale di via Manzoni riuscendo a portare via cinque iPhone e sette Samsung di ultima generazione.
Ci sarebbero anche due agrigentini, un favarese ed un canicattinese, fra gli indagati nell’ambito di una inchiesta su un presunto giro di cellulari e micro-cellulari che sarebbero entrati nel carcere di Bologna.
Sarebbero due i telefoni cellulari rubati da ignoti malvivente che sarebbero entrati in azione a San Leone e nell’area esterna di un bar nella centralissima via Atenea.
Avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di sei soggetti, tutti detenuti nel carcere “Di Lorenzo” di Agrigento, accusati di avere occultato dei micro-cellulari nelle celle.