Crollo di massi dal monte Kronio, a Sciacca. Il maltempo degli ultimi giorni ha quasi certamente contribuito ad acuire un problema sul quale ora sono intervenuti i tecnici specializzati dei Vigili del Fuoco.
Dopo “l’alt” dettato dall’ordinanza del sindaco di Realmonte Calogero Zicari con cui veniva interdetto l’accesso alle zone limitrofe alla Scala dei Turchi, ecco che un altro monito arriva dalla Guardia Costiera.
Il centro storico di Agrigento sembra sempre più vulnerabile e “fragile”.
“Il vostro reportage sullo stato di degrado dei viadotti Re, Spinola e Salsetto sulla statale Porto Empedocle-Agrigento di qualche giorno fa mi ha molto impressionata e, di conseguenza, ho allertato la direzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti competente sulla vigilanza su Anas trasmettendovi la vostra comunicazione“.
Il candidato sindaco di Agrigento, Silvio Alessi (in foto), interviene nel merito dei ricorrenti casi di crolli e cedimenti che imperversano ad Agrigento, provocando la chiusura a tempo indeterminato di strade e collegamenti per mancanza di fondi a rimedio.
A seguito dei continui crolli sulla via Giovanni Volpe, che collega la via Dante con la via XXV Aprile, ormai chiusa al traffico da settimane, il deputato regionale Lillo Firetto, candidato a sindaco di Agrigento, ha
Il deputato regionale Vincenzo Fontana (in foto) del Ncd interviene dopo la chiusura totale della bretella di Via Dante ad Agrigento.
“Agrigento crolla inesorabilmente e sembra non interessare a nessuno”. Inizia in questo modo la nota stampa diffusa dal candidato sindaco di Agrigento, Giuseppe Di Rosa (in foto) che denuncia lo stato in cui versa la città dei Templi.
Dopo la denuncia lanciata dalla nostra redazione circa il cedimento stradale di parte della carreggiata lungo il viale Sicilia a Fontanelle, un altro crollo ha interessato la parte tra la via XXV Aprile e la via Dante.
Non solo Himera e Scorciavacche, i viadotti e le infrastrutture in Sicilia “crollano” più che altrove. Criticità e problematiche per certi versi già conosciute a tutti, ma sulle quali nessuno fino ad oggi si è mai interessato.