E’ stato convalidato il fermo per il 44enne agrigentino Davide Schembri, già responsabile di una agenzia di scommesse, finito nei guai nell’ambito della maxi inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria su un presunto giro di scommesse on-line clandestine con la regia della ‘Ndrangheta.

Sarebbero stati rinviati gli esami relativi agli accertamenti biologici irripetibili disposti dalla Dda nell’ambito dell’inchiesta sul tentato omicidio del 36enne Carmelo Nicotra avvenuto in via Torino a Favara nel maggio dello scorso anno.

Il giovane trentaduenne favarese Mario Rizzo divenuto collaboratore di giustizia permettendo di comprendere quanto accaduto in Belgio nell’agguato, avvenuto nell’aprile del 2017, contro il ristoratore empedoclino Saverio Sacco, è stato ascoltato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.

Si tratta di una delle più grosse operazioni antimafia nell’agrigentino. Dopo il blitz dei militari dell’Arma dei Carabinieri denominato “Operazione Montagna“ che ha disarticolato i mandamenti di Santa Elisabetta e Sciacca e sedici famiglie mafiose della provincia, il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi stamani nel corso di una conferenza

Chiusa dalla Dda di Palermo l’inchiesta antidroga denominata “Up & Down” condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento e dalla Tenenza di Favara che ha portato all’individuazione di una presunta organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina e hashish che dal Belgio e da Palermo faceva pervenire regolarmente presso Favara per poi

Sono in programma oggi gli interrogatori di garanzia degli agrigentini coinvolti nell’operazione denominata “Proelio” condotta dalla Dda di Catania su presunti legami fra esponenti di Cosa Nostra del ragusano e dell’agrigentino ed esponenti delle ‘Ndrine calabresi.

Il fascicolo sulle indagini dopo l’agguato di martedì scorso a Favara in via Torino, passa alla Dda di Palermo. Sarà infatti la Direzione Distrettuale Antimafia a indagare sul ferimento del giovane Carmelo Nicotra.
La Dda di Palermo ha richiesto tre rinvii a giudizio nell’ambito dell’inchiesta denominata “Eden 5-Trikola” che aveva portato, come si ricorderà, all’arresto di sette persone accusati a vario titolo del delitto di partecipazione ad associazione mafiosa.
Udienza ieri nell’ambito del processo nato dall’operazione antimafia denominata “Icaro” condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Palermo e Agrigento che avevano operato in due “operazioni”.

Sono stati notificati dalla Procura distrettuale antimafia 34 avvisi di conclusione delle indagini agli altrettanti indagati coinvolti nell’operazione antimafia denominata “Icaro“.