“46 incoscienti diportisti hanno ormeggiato le loro imbarcazioni nell’approdo di lido Rossello, che lo scorso 30 marzo era stato interessato da una grossa frana e la cui area è ancora inibita”.
Nelle scorse settimane a Realmonte, nella spiaggia delle piscine, è venuto giù un pezzo di collina, facendo crollare la grotta.
Un’estate, quella in mare, all’insegna dell’inciviltà e delle multe.
“Dopo il clamoroso video verità che abbiamo registrato domenica scorsa da diverse spiagge dell’agrigentino, con il quale abbiamo documentato decine e decine di diportisti indisciplinati, che non rispettavano le distanze minime dalla costa, mettendo a repentaglio la vita dei bagnanti e dei sub, qualcuno ha rivolto il dito accusatore nei confronti degli uomini della
“Ad Agrigento c’è un grosso numero di diportisti indisciplinati, che non rispettano le distanze minime dalla costa”. Lo scrive l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento che aggiunge: “Da Torre salsa a Punta bianca, da Licata a Borgo bonsignore, in ogni angolo di spiaggia c’è sempre una barca o un gommone che viola la legge e mette
Estate “salata” per diversi diportisti. Ben dieci multe sono state elevate negli ultimi giorni a carico dei conducenti delle imbarcazioni che avrebbero violato il divieto di avvicinarsi alla costa.
Restano alla deriva un gruppo di diportisti tratti in salvo nelle acque di Licata dalla Guardia di Costiera dopo che un banco di nebbia ha fatto perdere l’orientamento alla navigazione.
Mareamico ringrazia la Capitaneria di Porto Empedocle per l’operazione di controllo della spiaggia di Monte Stella a Torre Salsa, che ha impedito la solita invasione domenicale da parte dei diportisti.
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle ha effettuato un intervento a favore di tre diportisti il cui mancato rientro dopo un’uscita in mare aveva fatto scattare le procedure di emergenza e di ricerca nel territorio di giurisdizione.