A Favara, dopo l’esposto-denuncia di Legambiente sul degrado delle aree a valle della via Olanda, i Carabinieri agiscono prontamente ponendo sotto sequestro le microdiscariche diffuse intorno all’abitato.
Sono state rimosse le discariche di rifiuti sulla Strada Provinciale n. 3-A che dal Bivio Caldare porta all’ingresso di Favara, nella quale erano sorte alcune discariche abusive di rifiuti già segnalate da cittadini e cantonieri del Libero Consorzio di Agrigento.
Nelle ultime ore, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno fatto scattare un’ispezione su alcuni siti e piazzole di sosta di importanti arterie stradali della provincia.
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Canicattì, nell’ambito dei consueti servizi di prevenzione e controllo del territorio, hanno fatto scattare un’ispezione su alcune piazzole di sosta di due importanti arterie stradali, in particolare lungo la SS 122 ter e la SS 640.
Nelle ultime ore, i militari della Compagnia di Agrigento, nell’ambito dei consueti servizi di prevenzione, in località Villaseta, hanno fatto scattare un’ispezione su un appezzamento di terreno ubicato in contrada Fondacazzo, in prossimità dell’argine del fiume Akragas, accertando la presenza di una discarica con rifiuti di varia tipologia, anche speciali e pericolosi.
Un incontro con le comunità extracomunitarie di piazza Ravanusella, via Gallo e via Vallicaldi. Sarebbe questa la nuova mossa per contrastare il fenomeno della nascita di nuove discariche abusive nel cuore del centro storico agrigentino.
Trentacinque milioni di euro dalla Regione Siciliana per la bonifica di aree inquinate.
I rifiuti abbandonati in ogni dove sono un’eredità lasciata ad Agrigento dall’avvento della raccolta differenziata.
“Bene così, andiamo avanti! – dichiara il sindaco Firetto. – Fronte comune tra forze dell’ordine e cittadini contro i criminali dell’ambiente! Agrigento ringrazia uno per uno i militari del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il reparto speciale del Centro Anticrimine Natura per il successo dell’operazione che ha portato al sequestro di
“La caccia al singolo sacchetto selvaggio non risolverà mai il problema delle mini discariche abusive!”.