Identificare i soggetti con infezione da virus dell’epatite C non diagnosticata, migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento per evitare le complicanze della malattia epatica avanzata e interrompere l’ulteriore circolazione del virus. Sono questi principali obiettivi della campagna regionale di screening contro il virus dell’HCV,
Eccellenze sanitarie in Sicilia con risonanza internazionale: l’ambulatorio di Epatologia dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, diretto dal medico Giuseppe Alaimo, di Licata, è all’avanguardia nella cura dell’epatite C.
Era il lontano 1984 quando un uomo di Agrigento, a causa di una trasfusione infetta praticata all’ospedale San Giovanni di Dio, contrasse l’epatite C. Il malcapitato si accorse però di essere affetto dal suddetto virus nel 2006, e proprio da lì che cominciò il percorso legale che la vittima del contagio intentò contro il Ministero […]
Un’odissea durata 16 anni quella vissuta da un agrigentino che, alla tenera di 3 anni, nel lontano 1963, contrasse, suo malgrado, il virus dell’epatite C, a causa di una trasfusione di sangue infetto effettuata all’ospedale Policlinico di Torino.