La Cisl agrigentina esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza, che ha fatto emergere come nella nostra provincia ancora oggi si utilizzi la crisi occupazionale per schiavizzare i lavoratori e per realizzare profitti illeciti.
Questa mattina la Polizia Giudiziaria, segnatamente militari della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Licata della Guardia di Finanza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e di sequestro preventivo emessa dal Gip presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della Procura della Repubblica.
La Polizia di Stato stamani ha eseguito quattro Ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una misura degli arresti domiciliari a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamenti a mezzo incendio, detenzione illegale di armi comuni da sparo e da guerra.
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha denunciato in stato di libertà un minore di Aragona per atti di bullismo nei confronti di un altro minorenne di tredici anni, costretto a subire minacce ed estorsioni di piccole somme di denaro.
“Ti senti tranquillo qui a Siculiana….ricordati che a Porto Empedocle pagano mille euro per il calcestruzzo….” queste le parole pronunciate ad un noto imprenditore della zona da parte di Gagliano Antonino, 48enne, già proprietario
Intimidazione a scopo estorsivo. Sembrerebbe questa l’ipotesi più attendibile secondo gli investigatori che stanno indagando dopo che una nota cartoleria di via Mazzini ad Agrigento è stata vittima di un chiaro avvertimento. Infatti i titoli dell’attività commerciale, hanno trovato nella giornata di martedì mattina, i lucchetti della saracinesca bloccati con la