Il Parlamento europeo lancia la seconda fase della sua campagna di comunicazione per le elezioni, in cui sottolinea l’importanza di votare e di preservare la democrazia.
A Roma presso gli uffici preposti del Viminale si è aperta la prima fase di presentazione delle liste per l’Elezioni Europee del 8 e 9 giugno. Al primo posto è stato depositato il simbolo della lista guidata da Cateno De Luca “Libertà” coalizione di cui fa parte anche il “Fronte Verde“.
L’Ufficiale Elettorale del Comune di Agrigento rende noto che gli elettori italiani che per motivi di lavoro o di studio si trovano temporaneamente in altro paese UE , nonché gli elettori familiari con loro conviventi, potranno votare presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio degli altri paesi membri dell’Unione Europea.
Le elezioni amministrative in Sicilia si svolgeranno l’8 e il 9 giugno, negli stessi giorni in cui si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo.
In occasione della prossima elezione del Parlamento europeo, fissata tra il 6 e il 9 giugno 2024, anche i cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea potranno votare in Italia per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, inoltrando apposita domanda al sindaco del comune di residenza.
Degli otto eletti nel collegio “Italia insulare”, che accorpa Sicilia e Sardegna, due sono gli agrigentini che andranno all’Europarlamento.
Un Movimento Cinque Stelle che tiene botta rispetto alla slavina che lo coinvolge nel resto d’Italia, un’ala moderata che qui più che altrove mantiene lo zoccolo duro del suo bacino elettorale ed un Pd che va a doppia cifra, evitando quanto meno il totale anonimato.
Dovrebbero essere due gli agrigentini eletti all’Europarlamento, almeno stando agli attuali risultati ed al netto dell’ufficialità dell’assegnazione dei seggi.
Se a livello nazionale la Lega di Matteo Salvini esulta per avere sfondato e superato la soglia del 30 per cento dei voti attestandosi primo partito (doppiando gli alleati del M5s fermi a circa il 17 per cento), in provincia di Agrigento le percentuali di voto disegnano un quadro leggermente diverso.
Bassa la percentuale al voto nei comuni agrigentini per le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Alle ore 12 nei 43 comuni della provincia si è recato alle urne solo il 7,31 per cento degli aventi diritto.