Nei primi sei mesi del 2015 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 194.364 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-335 milioni di euro, pari a -0,2%).
Colpa della crisi, della conseguente disoccupazione galoppante che ha raggiunto livelli da record tra i più giovani e dell’incapacità dei nostri governanti di rilanciare politiche per l’occupazione, che riprende l’emigrazione verso paesi che oggi consentono di reperire il lavoro desiderato nel più breve tempo possibile perché immuni o quasi dalla crisi.