Un giovane diciassettenne del Gambia finisce nei guai con l’accusa di lesioni personali gravissime poiché ritenuto il responsabile dell’aggressione a mano armata avvenuta ai danni di un connazionale in piazza San Francesco.
“Siamo qui da 30 anni, abbiamo qui le nostre famiglie, non possiamo accettare una situazione del genere”. E’ questo il grido d’allarme lanciato dalla comunità senegalese di Agrigento, che da alcuni giorni è alle prese con il problema dello spaccio nel quartiere Ravanusella, dove storicamente i cittadini del paese africano sono insediati.