La Regione Siciliana sembra essere stata abbastanza chiara: indietro i gettoni di presenza percepiti dai consiglieri comunali di Porto Empedocle.
Un anno, 52 settimane, 365 giorni, 8760 ore, 525600 minuti, 31536000 secondi. Tanto è trascorso da quella fatidica data del 3 febbraio 2015, giorno in cui migliaia di agrigentini scesero in piazza per manifestare contro quello scandalo che ancora oggi sembra essere oggetto prediletto dei talk-show nazionali per parlare di sprechi e mala politica.
Ancora una volta Agrigento. Ancora una volta Gettonopoli. Ancora una volta… tanta approssimazione. Si potrebbe riassumere così la puntata de “L’Arena” mandata in onda oggi su Rai 1 e condotta dal giornalista Massimo Giletti (in foto).
Il 2015 è stato caratterizzato dallo scandalo “Gettonopoli”, che ha visto i consiglieri comunali della scorsa consiliatura, rei di avere partecipato a 1133 commissioni consiliari, a spese dei cittadini, senza risultati per la città.
Diventa un vero e proprio caso nazionale quello del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, dopo la tanto “discussa” trasmissione di “Ballarò”, andata in onda martedì scorso.
“Le promesse elettorali di Calogero Firetto sono solo tutto fumo e niente arrosto!” è rimasto impietrito Denis Sottile (in foto), coordinatore Regionale del Movimento Fare! Con Tosi, guardando e ascoltando le dichiarazioni del sindaco di Agrigento nel servizio giornalistico realizzato da Alessio Lasta per la trasmissione Ballarò di Rai Tre. “Negare le promesse fatte agli
Tutti contro Beniamino Biondi. Sembra davvero essere diventato lo sport cittadino amato dai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. La “vessata quaestio” l’indennità che l’assessore comunale percepirebbe.
“Gettonopoli” fu il pretesto per una manifestazione pianificata e studiata da una regia di alcune persone che ha contribuito alla nascita del gruppo di #AgrigentoManifesta con lo scopo di raccogliere il dissenso popolare e convogliarlo in piazza contro il vecchio Consiglio comunale di Agrigento.
Ancora una volta Agrigento. Anche nella famosa trasmissione di La7, “La Gabbia” la città dei Templi è stata oggetto di un servizio giornalistico riguardante il cosiddetto caso “gettonopoli”.
“Il programma televisivo La Gabbia, andato in onda ieri sera su La 7, ha portato nuovamente alla ribalta nazionale il caso Gettonopoli di Agrigento. Sono certo che gli agrigentini sono stufi di essere portati sotto i riflettori a causa dei soliti innumerevoli episodi di mala politica e malaffare.