Una professoressa di Agrigento, invalida civile, – D.S. di anni 42- dopo aver conseguito il Diploma di Laurea in Scienza dell’Educazione e superato i relativi corsi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, veniva ammessa nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
Un giudice civilista – residente in un comune della provincia di Agrigento – ha denunciato ai militari dell’Arma dei Carabinieri il ritrovamento all’esterno della sua abitazione di un fiore di plastica a gambo lungo e una chela di crostaceo collocata sulla maniglia del portone d’ingresso.
Sarebbero due i posti vacanti di magistrati ad Agrigento. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha infatti messo a bando due posti per occupare le attuali carenze d’organico.
E’ il giudice Marco Salvatori il nuovo presidente della sezione civile unica del Tribunale di Agrigento.
“Abbiamo appreso, attoniti, delle minacce di morte al Giudice Salvatore Vella, Procuratore Aggiunto della Repubblica di Agrigento e gli esprimiamo, a nome di tutta la nostra Organizzazione, la nostra convinta e totale solidarietà. Salvatore Vella è un Magistrato serio e scrupoloso, cui si devono importanti risultati investigativi nella lotta contro la Mafia”.
Sarà ascoltato oggi dal giudice Stefano Zammuto il 35enne Raimondo Burgio accusato dell’omicidio del cognato Ignazio Scopelliti avvenuto a Palma di Montechiaro.
Oggi, martedì 25 settembre, dalle ore 8 alle ore 14 è previsto il restringimento della carreggiata in prossimità del km 48,400 del vecchio tracciato della strada statale 640.
Si terrà stamani alle ore 11 al palazzo Vescovile di Agrigento la conferenza stampa per illustrare i termini del processo di canonizzazione del giudice Rosario Livatino, ucciso barbaramente per mano mafiosa nel settembre del 1990 sulla statale 640.
Dopo la nomina del giudice Alfonso Malato a presidente di sezione penale del Tribunale di Agrigento, il giudice Luisa Turco, in attesa di un probabile trasferimento in altra sede giudiziaria, va all’Ufficio gip.
Sarebbe entrato nell’aula del Tribunale di Agrigento minacciando un giudice in servizio alla sezione civile poiché riteneva che quest’ultimo avrebbe negato un risarcimento al figlio.