«Desidero manifestarLe la mia personale preoccupazione per quanto sta avvenendo, ormai da giorni, lungo le coste della Sicilia: un esodo di disperati che assume connotati più seri nella concomitanza con una pandemia ancora in atto. Come Le è noto, in Africa il virus circola purtroppo senza alcun controllo e i viaggi della disperazione verso le […]
“Per riaprire e ripartire bisogna tenere conto delle specifiche esigenze di ogni territorio, in base al dato epidemiologico. Anche perché gli interessi economici delle regioni del Nord non sempre coincidono con quelli del Sud”.
Siamo sicuri che l’Italia si stia accingendo verso una vera “Fase 2“? La domanda sorge spontanea dopo le affermazioni del premier Giuseppe Conte di ieri sera che, nei fatti, sembrano aver avviato il Paese verso quella che potrebbe definirsi una “Fase 1 bis“.
Il Presidente Giuseppe Conte ha annunciato ieri sera in una conferenza stampa le nuove misure previste per la “Fase 2” in tema di emergenza Coronavirus.
“In queste ore continua senza sosta il lavoro del Governo, coadiuvato dall’équipe di esperti, al fine di coordinare la gestione della ‘fase due’, quella della convivenza con il virus”.
I Portavoce comunali del M5s di Casteltermini Luca Nobile, Filippo Pellitteri, Giovanni Giuseppe Antinoro e Rosita Mondello, hanno deciso di inviare una istanza al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Capo politico dei 5Stelle Vito Crimi.
“Situazioni drammatiche come quella che stiamo vivendo richiedono risposte straordinarie” è l’appello lanciato da oltre settanta sindaci siciliani al presidente del Consiglio Giuseppe Conte con un articolato documento che contesta le misure prese dal governo nazionale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Maggiori controlli delle Forze dell’ordine nei centri abitati e definizione dell’intesa Stato-Regione in materia finanziaria.
Giuseppe Conte torna a parlare agli Italiani dicendo che ha scelto di non minimizzare, di non nascondere la realtà, di rendere partecipi gli italiani della sfida che ci troviamo ad affrontare ovvero la crisi più difficile che abbiamo dovuto affrontare dal secondo dopoguerra.
Il Premier Conte in diretta per dare importanti aggiornamenti e tra questi la decisione, temuta ma necessaria della totale chiusura degli esercizi commerciali escluso generi alimentari e farmacie.