Respinto il ricorso presentato dai legali del 31enne palermitano Giovanni Riggio, condannato a 12 anni di reclusione per l’omicidio del meccanico favarese Giuseppe Matina.
Una proroga di un mese. E’ stata chiesta dal medico legale Francesco Micale, per la consegna della propria relazione dopo l’autopsia effettuata sul corpo del 39enne Giuseppe Matina, ucciso in un magazzino della zona industriale.
Emergono i primi particolari sull’omicidio che ha visto perdere la vita Giuseppe Mattina (in foto), 40enne accoltellato, stante la versione dei fatti confessata da Giovanni Riggio, colui che si dice esserne stato l’autore, nella serata di venerdì scorso dentro il magazzino di contrada San Benedetto, nei pressi di Agrigento.
Sarebbe stata una lite finita male, nata da problemi d’affari. Giuseppe Matina, meccanico favarese, sarebbe morto accoltellato nella serata di venerdì; la causa di alcuni problemi economici avrebbero indotto il giovane Giovanni Riggio, preso probabilmente dall’ira dopo una lite, a compiere quella che poi si è trasformata in una tragedia.